Il palazzo, nel cuore della storica città di Recanati, era adibito a fabbrica e si presentava come un ambiente unico delimitato solo da pilastri e travi. L’appartamento, disposto su due livelli, era, pertanto, interamente da progettare. La pianta si presentava con un corpo centrale regolare e un altro, di forma più allungata, protratto verso la vallata. In questa zona l'architetto ha collocato il grande salone con camino, nel quale le finestre, anche grazie a tendaggi leggeri, offrono una vista completa della natura circostante. Design su misura e recupero anche in questo progetto, così come è nello stile di Fabrizia Frezza: i divani dalle forme morbide, rivestiti in tessuto con decori color verde, sono nati dalla matita dell'architetto; i due mori che reggono un candelabro in foglia d’oro, collocati nel salottino adiacente al salone principale, sono pezzi di antiquariato; i restanti mobili sono decorati con effetto decapato e anticato. Un elemento importante dell'abitazione è la porta a doppio scorrevole, che separa la zona pranzo dalla cucina, disegnata dall’architetto e decorata a foglia d’argento, come tutte le altre porte della casa, ma realizzata, dal lato cucina, in ardesia, come una grande lavagna. Fulcro dell'abitazione è proprio questo ambiente, a doppia altezza, disegnato e studiato in ogni dettaglio anche per richiesta esplicita del proprietario, esperto gourmet. E’ caratterizzato da una grande isola al centro con piano in acciaio, in contrasto con il bianco candido dei mobili e da una grande cappa, anch’essa in acciaio. Un’altra parete, a tutt’altezza, ospita forni, frigorifero e cantine climatizzate per i vini mentre un forno in muratura è stato ricavato in un angolo incassato e ribassato con volta a botte.