L’Hotel Palazzo Decumani, in sobrio stile liberty, risalente al primo Novecento era adibito ad abitazioni private e, benché conservasse il suo fascino, si presentava in un evidente stato di abbandono e degrado. L’obiettivo principale dell’architetto è stato quello di riportare alla luce il suo splendore originario aggiungendo un tocco di esclusività e di charme. Per questo è stato scelto un design contemporaneo, essenziale ed elegante, che richiama lo stile classico, ma lo reinterpreta sobriamente, arricchendolo con materiali e finiture ricercate. Il piano terra è dedicato ai servizi e soddisfa le funzioni annesse ad una struttura ad uso pubblico. Al tempo stesso, però, accoglie il visitatore e lo stupisce: la hall, il bar, la sala colazione e il salotto sono arredati con grandi ed importanti sofà e con un pouf in velluto grigio e porpora. Ogni elemento è stato disegnato su misura dall’architetto, compresi i mobili lineari in legno tinto e il bancone della reception rivestito in pelle grigia. Al centro della hall campeggia una scala elicoidale in marmo, già presente nella struttura, che Fabrizia Frezza ha voluto evidenziare ulteriormente inserendo un grande lampadario in vetro soffiato color porpora. Ai piani superiori le ventotto camere sono state interpretate con un’ambientazione soft e accogliente: le stoffe pregiate, dal colore argilla forte e deciso si contrappongono, in un gioco di colori, al bianco candido dei soffitti e delle pareti, mentre pavimenti in legno di rovere danno il senso del calore, dell'ambiente domestico.
CLIENTE: COGEAT SRL STATO: Completato 2008