Il negozio si presentava come un unico ambiente senza alcun carattere strutturale di rilievo, collegato alla via principale tramite un lungo camminamento a gradoni. Unico elemento di spicco, la grande vetrata in fondo al locale.
Tutti questi aspetti dello spazio sono stati rivalutati, esaltati e trasformati in una “gallery store”, un percorso che inizia già all’esterno, dove quelle che un tempo erano le piccole vetrine sono diventate eleganti e colorati espositori di gioielli, piccole teche di opere d’arte. Il negozio è stato progettato, infatti, sul concetto del “percorso d’arte”, con l’intento di creare un involucro che esaltasse i gioielli sapientemente realizzati a mano.
All’entrata, una grande vetrata permette alla luce di esaltare gli oggetti esposti e contribuisce a dare ampiezza e fluidità allo spazio. Gli ambienti che compongono l’atelier, infatti, sono in sequenza continua, senza interruzioni, senza nette chiusure, scanditi solo dal bianco degli archi a volta e dal colore crema della pietra di Trani utilizzata per il pavimento. Unici elementi che interrompono la monocromia, tratto ricorrente nell'architettura di Fabrizia Frezza, sono i manichini, le sedie tinte in oro e tessuto viola, i colori delle pietre dei gioielli.
CLIENTE: Privato STATO: Completato 2006