Il committente aveva chiesto la progettazione degli interni disegnati, così come la struttura, dall'architetto croato Nikola Bašić. “Volevo fare una cosa un po' diversa dal mio stile architettonico basato prevalentemente sul monocromatismo e sulla scelta di toni chiari. Per questo ho usato l'arancio e, dal momento che la struttura si trova sulla spiaggia, ho usato tessuti dal colore sabbia, arancio e bianco”, precisa Fabrizia Frezza. Grazie alla nuova distribuzione degli spazi all'arredamento su misura, gli ambienti esprimono una precisa personalità. I concetti da cui è partito l'architetto sono stati il recupero e l'ispirazione al mare. Semplici pezzi di legno inchiodati tra loro: è questo l'effetto voluto per i divani che sembrano assemblati con oggetti restituiti dal mare. Stesso mood per la scelta dei tessuti che richiamano la juta e le reti dei pescatori. Il bianco domina nella definizione del rivestimento, del parquet, e alle pareti, con il risultato di ambienti molto eleganti e sobri. Uno dei punti di forza del complesso è la whine cellar, una cantina in vetro, di forma circolare collocata al piano terra e a vista da ogni angolo della sala. Il lounge bar è un ambiente che comunica sobrietà, ma anche calore: è posto nella terrazza ed è arredato con divani dalla struttura in muratura disegnati su misura, così come i banconi dalle linee arrotondate. Dalla stessa filosofia è nata la Rum Shak, uno spazio dedicato al fast drink, con la struttura realizzata sempre in legno chiaro. Punta di diamante del complesso sono le “piccole oasi di sole”, strutture adagiate su mare che formano delle piscinette dove ci si può rilassare.