Lo scenario che a Fabrizia Frezza si è presentato nel corso del sopralluogo per questa ristrutturazione è stato un antico casale del XVII secolo collocato sulla sommità della Valle d’Orcia, in Toscana, di fronte alla città di Pienza. Il proprietario, Tonino Cacace, patron del pluristellato Capri Palace di Capri e la sua compagna Sara Iannuzzi hanno richiesto all'architetto un restauro conservativo di questo hotel di charme da svolgere nel più assoluto rispetto del disegno originario dei casali tipici della Toscana. Le suite, che richiamano il sapore elegante delle antiche case toscane, conservano i soffitti di travi in legno, i pavimenti in parquet e le antiche pietre di recupero e, naturalmente, godono di un magnifico affaccio sulla colline circostanti. La corte interna è stata trasformata in un elegante salotto all’aperto poiché racchiusa all’interno dei fabbricati in pietra che compongono l'ex podere; una piscina panoramica riscaldata ed un gazebo immerso nel verde completano con coerenza stilistica l’armonia degli esterni. Agli interni l'architetto, su richiesta del committente, ha voluto conferire un tocco di austerità e lo ha fatto con il colore rosso intenso dei divani e con un arco che, oltre a richiamare la storia architettonica dell'edificio, introduce in un angolo caldo ed accogliente della casa, il living, dove l’estate si è accolti dal fresco della pietra antica e l'inverno dal calore del grande camino. L’angolo biliardo stempera la serietà di questo ambiente e conferisce un'atmosfera giocosa e al contempo intima. Dal soggiorno - dominato da colori caldi alle pareti, dalle travi in legno a vista e dai pavimenti in pietra antica - si dipana il corpo centrale della struttura: alcuni gradini conducono alla sala da pranzo, mentre una scalinata del 1600 porta al piano superiore e, quindi, alle stanze. Un tocco di eleganza e di originalità nella sala da pranzo è rappresentato dal grande tavolino a scacchiera posto di fianco alla porta finestra che affaccia sul giardino. Torna così anche in questa progettazione un tema ricorrente nella filosofia progettuale di Fabrizia Frezza: rendere le strutture ricettive molto di più di un semplice luogo di vacanza, attribuendo ad esse un carattere intimo e conviviale che consente agli ospiti, in ogni momento del soggiorno, di sentirsi a casa.