Lo show room è stato ideato, pensato e realizzato dall’architetto per esporre e destinare alla vendita gli arredi da lei progettati o ritrovati in giro per il mondo. Il nome deriva da un numero aneddotico, l'inizio della sua vita professionale, alle ore 8:00 dell’8,8,88. Lo spazio, molto ampio, era adibito a ludoteca con archi e soffitti a crociera, ma gli elementi erano soffocati dalle tramezzature interne che sono state demolite per esaltare le volte e ricreare ambienti ampi. Il pavimento era in ceramica marrone, le luci al neon e le pareti decorate a mezza altezza da una tinta celeste e da una fascia con disegni per bambini. La ristrutturazione ha previsto la demolizione di alcuni tramezzi e la sostituzione dei pavimenti ma, soprattutto, la ridefinizione degli spazi. Il nuovo assetto ha consentito una funzionale ripartizione interna: tre grandi sale - differenziate dalla gradazione di colore che va dal tortora, al grigio e al panna del pavimento in cotto fatto a mano - ma anche la nascita di alcuni spazi di servizio come un magazzino e un servizio igienico. La struttura, così trasformata, è essa stessa un luogo espositivo e rispecchia a fondo l’estro artistico di Fabrizia Frezza, pur senza rinunciare alla dimensione intimista tanto cara all'architetto.